Il problema dell'eccessiva durata dei processi non si risolve con nuove norme processuali, ma con più magistrati

Le vere cause della disfunzione e delle lentezze che affliggono il processo civile non dipendono tanto da ragioni di carattere tecnico-procedurale, quanto piuttosto dal ridotto numero di giudici togati in relazione alla quantità di procedure loro affidate.
Masoni R., Il nuovo procedimento sommario di cognizione, pagg. 13-14.
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NOTA:
In arg. cfr. pure Masoni R., La ragionevole durata del “giusto processo” nell’applicazione giurisprudenziale, Giuffrè, 2006, pag. 198.


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